Émile Michel Cioran – Tristezza
C’è in me una nostalgia di qualcosa che non esiste nella vita e nemmeno nella morte, un desiderio che su questa terra niente appaga, fuorché, in certi momenti, la musica, quando evoca le lacerazioni di un altro mondo.
C’è in me una nostalgia di qualcosa che non esiste nella vita e nemmeno nella morte, un desiderio che su questa terra niente appaga, fuorché, in certi momenti, la musica, quando evoca le lacerazioni di un altro mondo.
Cosa fai per far passare tempo? Nulla vedo solo lo scorrere del tempo che impiega una sigaretta a consumarsi tra le mie mani… e chiedermi se sono io a fumare lei oppure lei a fumare me, ciò che ne rimane di me.
Il dolore è un suggeritore di poesia, ti sporca la pelle per decantare la purezza dell’animo.
A differenza della giovinezza che sfugge la depressione rimane per sempre e invecchiando si piange di più.
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l’anima e offusca la visibilità!
E comunque, anche io avrei dato ragione a lei. Insomma chi si fiderebbe mai di una come me? Di una che non viene manco considerata? Nessuno, nemmeno io.
Gireremo come gli psicopatici in una notte fredda e triste come il cuore di chi ama la persona sbagliata.