Matteo Casella – Tristezza
Ho stretto molte mani con calore, ma del mio immenso dolore solo pochi se ne sono ricordati.
Ho stretto molte mani con calore, ma del mio immenso dolore solo pochi se ne sono ricordati.
Amo quando piove, è come se il cielo piangesse con me.
C’è un antidoto che combatte la tristezza, un rimedio naturale, un conforto fatto di battiti: è l’abbraccio, stretto e duraturo!
Piangi. Per sfogarti, per liberarti del dolore che hai dentro. Per cercare di non fare più tue le sofferenze. Per cercare di essere più leggero. Per non avere sensi di colpa. Per far si che il futuro sia migliore del passato. Piangi. Però una volta fatto scordati delle lacrime passate. Scordati del perché l’hai fatto. Perché una volta tolte non sono più tue.
Insieme ogni attimo sembrava eterno. Ora è eterno ogni attimo senza di te.
Spesso una delusione ci può soffocare è come se niente ti potesse consolare. Pensi di morire, ma in realtà stai solo diventando più forte.
È difficile regalare un sorriso a chi ti circonda se chi ti sta accanto smette di starti vicino.