Susan Randall – Tristezza
E poi ci sono quei momenti che vorresti gridare e dire basta quei momenti in cui neanche l’arcobaleno ti sembra più a colori!
E poi ci sono quei momenti che vorresti gridare e dire basta quei momenti in cui neanche l’arcobaleno ti sembra più a colori!
Quando nel nostro cuore albergano sentimenti negativi, ne diventiamo prigionieri, alimentiamo rabbia e rancore, ci costruiamo intorno gabbie nelle quali ci rinchiudiamo, ci isoliamo e non comunichiamo più i nostri pensieri, i nostri disagi.
Non importa quantosia lungo il camminono, non importaciò che importache alla fine della stradaci sei…
Ma alla fine cos’è questo silenzio? Un male, un dolore, una cicatrice che spezza il fiato, ti logora l’anima, ti chiude il cuore e ti distrugge i sogni. Io amo il “rumore” quello forte, quello deciso, quello dove le parole ti fanno tremare il cuore, ti scoppiano dentro e ti dicono: io sono qui perché sei tutto quello che voglio e fanculo ai problemi, fanculo a chi non ci crede, fanculo al domani. Oggi siamo io e te e nient’altro che noi.
Non essere triste per ciò che non hai, ma vivi per ciò che ti è stato donato.
Ci sono giorni in cui vorrei che, con una siringa, mi aspirassero tutti i pensieri.
Oltre la paura c’è una vita che ti aspetta a braccia aperte!