Alessandro Bon – Tristezza
Piangi pure mio piccolo sole, perché le lacrime son piccole gocce d’acqua, salate dalla nostra sofferenza, che nutrono la nostra anima, la terra dalla quale fioriscono nuove stagioni d’amore.
Piangi pure mio piccolo sole, perché le lacrime son piccole gocce d’acqua, salate dalla nostra sofferenza, che nutrono la nostra anima, la terra dalla quale fioriscono nuove stagioni d’amore.
Gli artisti son spesso come delle molle, che devono chiudersi in sé stessi per poi poter saltare più in alto degli uomini comuni.
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Il dolore rinforza l’uomo, le cicatrici lo narrano.
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l’anima e offusca la visibilità!
Ho talmente cercato di capire gli altri, che ho smesso alla fine di capire me stessa. I miei sogni, i miei desideri, non so più dove siano finiti. Forse negli occhi di chi ho amato e ora non c’è più o non fa più parte della mia vita. È triste sentire i propri occhi spenti, è triste non sentire più se stessi.