Marco Oliverio – Tristezza
L’infelice è colui che non si è ancora abituato all’infelicità.
L’infelice è colui che non si è ancora abituato all’infelicità.
A volte il dolore, e l’unica cosa che mi tiene compagnia.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Esiste un momento in cui le parole si consumano ed il silenzio comincia a parlare!
È facile nascondere la tristezza con un sorriso, ma nascondere la felicità è quasi impossibile.
Non vivere per chi ti fa soffrire. Vivi perché la vita è una sola. Caccia via chi non ti merita, chi si allontana da te e soprattutto abbandona le lacrime e accendi il sorriso più bello che hai.
La tristezza non è reale, è il riflesso del nostro istinto, quello umano che ci è costretto, quello che ci porta sotto.Noi che tendiamo al lieto fine, veniamo maledetti nel viaggio, capitani di vascelli che affonderanno d’orgoglioci svegliamo più vecchi, e non più saggi. Mai più saggi. Ed è tutto buono e giusto, perché c’è un purgatorio che ci aspetta, e a noi basta, e la morte ci hanno addestrato a festeggiarla, per scongiurarla, per ignorarla.