Cristopher Iacò – Tristezza
L’illusione è la droga degli infelici.
L’illusione è la droga degli infelici.
Sgretolo la mia solitudine così, ché leggere è essere sempre in compagnia di un Io rimosso e rimaneggiato attraverso occhi e cuore, riedizione di vite passate che ritornano grazie alla narrazione.
Non puoi neanche immaginare, quanto sia difficile camminare con un coltello piantato nello stomaco, e far finta che sia solamente mal di pancia.
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
Ogni epoca ha avuto grandi guerre: la guerra di secessione americana, la rivoluzione francese, le due guerre mondiali, noi abbiamo la guerra degli smartphone.
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Quante lacrime ancora ha in serbo per me questa vita che da tempo non sorride più? Quante? Quante lacrime e dolori bruceranno quest’anima ancora? Quante!? Ho smesso di chiedere, eppure ancora chiedo! Mentre le lacrime scivolano nel silenzio, un silenzio che uccide anche il dolore, dolore esistente in queste lacrime che gridano pietà, in questa vita che resta in silenzio, nell’anima che brucia e grida disperata, ti prego basta vita, basta, basta, lasciami andare!