Nadia Consani – Tristezza
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Il mio silenzio è in un vortice infinito, di echi lontani, di urla strazianti, di rumorosi pianti, di occhi bendati e sogni disegnati nella mente. Il mio silenzio è un vortice infinito di un tempo che non torna, ma che dentro il cuore mi soffoca ancora e ancora non è sbiadito.
Ogni risata di ieri, è una lacrima che nasce.
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
La nostalgia della felicità è causa di cronica infelicità.
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
Nessuno potrà mai alleviare i tuoi perché se non tu stessa, e spesso neanche tu comprendi i perché di questa vita che si diverte con te!