Marco Oliverio – Tristezza
Vivere invidiando i morti; questo è vivere morendo.
Vivere invidiando i morti; questo è vivere morendo.
Una ricetta sicura di infelicità? Il sommarsi di due “rimedi”.
Non sempre il silenzio è salutare, spesso può uccidere anche l’amore più grande.
Non ti auguro il male, ma una lunga vita di porte sbattute in faccia, rimpiangendo chi ti tendeva la mano senza pretendere nulla.
Mi arrabbio anch’io, resto delusa, provo amarezza e dolore, piango, mi ribello dentro di me, non credo che tutto mi sia dovuto ma spero che qualcosa mi sia concesso, e poi, e poi sorrido al mondo.
Oggi ho incontrato un ragazzo cieco che mi ha chiesto come fosse il sole e io gliel’ho descritto. Poi mi ha chiesto come fosse la luna e io gliel’ho descritta. Infine mi ha chiesto come fosse il mondo e io, piangendo, gliel’ho inventato.
E poi apri gli occhi, e vedo tutto più chiaramente. Vedi il vero volto delle persone, vedi la verità. Tutto diventa nitido. E tu, devi ricominciare ancora. Devi cancellare le abitudini, di nuovo. E ti senti così sola. Sola in questo mondo.