Mariella Buscemi – Tristezza
Per certe mie chiusure d’anima, ci vorrebbero grandi serrature, grandi chiavi.
Per certe mie chiusure d’anima, ci vorrebbero grandi serrature, grandi chiavi.
Nelle mie zone d’ombra, imbastisco discorsi e silenzi, tagli, cuciture e feritoie ed insani appelli…
Una volta toccato il fondo non si può far altro che risalire… ma io prendo la pala e comincio a scavare.
Se hai ancora una moneta, scommettila sulla tua rinascita.
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Secondo me, il termine esperienza è davvero relativo… per farne buon uso bisognerebbe che la vita fosse pedissequa ripetizione, allora, si potremmo applicare, quasi tecnicamente, gli insegnamenti appresi… invece sta tutto in un pugno e questo pugno stringe, generalmente, solo mosche… e si và avanti per tentativi ed errori…
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.