Susan Randall – Tristezza
Tante sono state le delusioni della vita, che le mie lacrime si sono prosciugate!
Tante sono state le delusioni della vita, che le mie lacrime si sono prosciugate!
Odio quella sensazione. Quando provi una rabbia, un nervosismo, un rifiuto e una tristezza così forti che ti senti scoppiare, che vorresti urlare, che senti dentro un fiume che sta per straripare i margini dell’anima. Eppure nonostante tutto non riesci a dire una parola, reprimi tutto e lasci correre, lasci che quelle sensazioni si annientino e annullino a vicenda, ma la cosa più brutta è sapere che quando meno te lo aspetti, tutte quelle emozioni che hai fermato scoppieranno dentro di te, accese da una miccia insignificante e a quel punto l’unica cosa che ti resterà da fare sarà pregare che non ci siano persone ad assistere.
Quando sei sola è che i ricordi prendono forma, quanti, quanti ricordi, belli brutti, e rimpianti? No, nessun rimpianto o forse si!? Forse, quel forse che ti chiedi, chissà se avessi scelto diversamente chissà se la mia vita avrebbe preso un altra strada ed ora resta quel chissà sospeso nei ricordi del chissà se avessi preso un altra strada, chissà! E muore nell’anima quel chissà, e non esiste chissà se, esiste adesso, tu e la tua vita, fatta di ricordi!
La felicità non si ostenta, si vive, vedo tanti sguardi felici, ma gli occhi sono tristi, gli occhi sono lo specchio dell’anima e le anime di tante persone sono vuote, come i loro ideali, come la loro vita.
La verità è luce. E se detta da un anima pura parla sempre da sola.
Riconosco un’unica religione che racchiude l’universo, la religione più vera più immensa e sentita da quest’universo che abbraccia l’anima sorride e dice io sono! Amore!
Ci sono certi dolori, traiettorie senza tiro che vengono senza spasmi. Sono pianti e battiti di cuore, in cui sei preda di “lui camuffato” che per quanto rapidi o lenti siano ti rubano la vita.