Carmine De Filippo – Tristezza
I suoi occhi sono come vetrine, su cui scivola la pioggia.
I suoi occhi sono come vetrine, su cui scivola la pioggia.
Ho pensieri nuvolosi. Mi piovesse almeno addosso questa mia solitudine!
Poi, arriva la tristezza. Non ti “accorgi” quando arriva ma la “scorgi” e non puoi fare altro che attendere perché, comunque, arriva.
La tristezza non conosce che il buio del tuo cuore…
“Perché piangi quando vai a dormire”? Perché le lacrime lavano il dolore solo se restano sole.
Si impara a sorridere davvero quando dopo le lacrime comincia una rinascita interiore che ti fa vedere il mondo e le persone con occhi diversi. Soprattutto; certe persone.
Il vuoto che lasciano le persone è direttamente proporzionale allo spazio che avevamo riservato per loro nel cuore. Certe volte lo spazio è talmente grande che il cuore cessa di battere, se non addirittura di esserci.