Catia Ciullo – Tristezza
Chiusa nel mio involucro di vetro, cuore di pietra, bocca amara e qualcosa di più profondo da curare.
Chiusa nel mio involucro di vetro, cuore di pietra, bocca amara e qualcosa di più profondo da curare.
Troppo spesso ho raccolto solo delusioni. Ho pianto e pregato che quel dolore sparisse. Forse è proprio la paura che esso torni ad avermi fatto diventare diffidente e scrupolosa, ma soprattutto adesso i miei occhi non fanno più finta di non vedere accecati dall’amore.
Spesso non troviamo un significato logico agli ostacoli, o meglio, paletti che ci mettiamo noi stessi lungo il percorso della vita, ostacoli che ci fanno cambiare modo di ragionare e vivere, il tutto spesso senza una ragione logica, perché senza logica è il meccanismo che lega il cuore alla mente.
Poche volte la vita è compassionevole a regalare qualche momento di serenità, pentendosi presto della sua bontà ed eccola, allora, regalarci a larghe mani ogni specie di dolore.
La solitudine è la mancanza di avere accanto una persona che ti ama con tutta l’anima.
E quando accenno anche un solo leggero sorriso, so che questo mi basterà.
Quando le giornate sono bruttissime, aleggia un’aurea di morte: piove, è tutto grigio… e quel senso di tristezza mi pervade.