Susan Randall – Tristezza
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
Questa è la tristezza connessa ad ogni vita finita. […] Essa però non arriva mai a realizzarsi, e serve soltanto all’eterna gioia del trionfo. Donde il velo di tristezza, che si stende su tutta la natura, la profonda, insopprimibile malinconia di ogni vita.
Il cielo ha smesso di piangere ed ora è allegro come non mai.
Hai mai visto l’amore negli occhi di qualcuno? Io sì, e perlopiù erano bagnati.
Non vi è tempo più amaro, quando l’attesa è lunga, di un anima che grida…
Esiste un angolo ove la magia prende forma, quasi incantato, e quello si chiama l’incanto…
Mentre cerchiamo la felicità, la vita ci sfugge dalle mani, e noi, noi persi alla ricerca della perfezione, una perfezione chiamata illusione!