Sabrina Mori – Tristezza
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
Che cos’è la tristezza se non il sentirsi profondamente soli?
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Sono così solo che cerco uno specchio per poter litigare con me stesso.
Ogni dolore ha una sua prosa, e va rispettato.
Un batter di ciglia… il sogno finisce… torna la dura realtà.
Perché le ferite esterne si rimarginano e le ferite del cuore rimangono sempre aperte? Sono sempre lì, non smettono di sanguinare, come a ricordarci che il dolore non se ne va.