Nadia Consani – Tristezza
Aspettare una parola da chi dell’orgoglio ne fa una ragione di vita, è come aspettare un treno da un binario morto.
Aspettare una parola da chi dell’orgoglio ne fa una ragione di vita, è come aspettare un treno da un binario morto.
Quando la realtà mi fa schifo, quando l’umiliazione si trasforma in rabbia e la violenza vince si apre immensa tristezza. Ma la realtà è anche questo!
Quando la solitudine ti penetra nelle ossa cerca nei sorrisi della gente il calore di cui necessiti, non potrà bastare, ma ti aiuterà.
Non permettere che la tristezza costruisca il suo nido nella tua anima! Scuoti i tuoi rami e falla volare via.
Quando t’accorgi che dentro di te c’è rimasto solo il buio, è quello il momento di riaccendere la tua luce che hai tenuto per troppo tempo incomprensibilmente spenta!
Il dolore: una medicina cattiva che aiuta a stare meglio.
In questo momento avrei voglia di strapparmi le carni vive, per vedere lo sfacelo che dimora dentro il mio petto. Corruzione, rabbia, dolore, solitudine… avrei voglia di liberarmi di tutto ciò, ma so per certo che così facendo, cancellerei me stesso e nell’eliminare l’inutile che c’è in me… l’inutile me, forse così riuscirei a fare qualcosa di buono!