Jeanette Winterson – Tristezza
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante.
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante.
Il dolore è quel buco che le parole sovrasta in silenzi di lacrime mute, mute perché tu urli dentro.
Voglio essere libera da questo bisogno incessante che ho di te. Voglio essere libera per ricominciare la mia vita.
La stima, il rispetto, l’educazione, l’amicizia, l’altruismo sono valori che intrecciano la stessa catena… una catena che dovrebbe sostenere e fortificare il mondo e le sue fondamenta. Ma non è così! Purtroppo puntualmente ogni giorno viene consumata dall’acido della cattiveria, dall’ignoranza ed dall’egoismo per poi fondersi sulle rovine di chi sa amare solo se stesso!
Sentire la mancanza della persona che si pensa di amare, che abbiamo volutamente allontanato. È vero amore o bisogno di sentirsi riamati? Le solitudini interiori si aggrappano ai sogni perché non sono capaci di modificare la vita in cui si sono adagiate con comodità, dove è tutto uguale e ripetitivo, ma così sicuro e certo! L’amore si nutre di rispetto, di forza, di presenza costante. L’amore vero non allontana ma cresce e si rafforza con l altra presenza, che aiuta e conforta, che abbraccia in silenzio e riempie il cuore. Se non sono presenti questi valori quella mancanza è solo illusione!
Un giorno, non vi saranno più dolori, non vi saranno più guerre, né odio, né infamie. Un giorno il mondo tornerà alla sua origine. Quanto tutto era amore. Sì! Un giorno!
Tu decidi chi amare? Io decido di non amare chi “decide di amare”…se solo non fosse che io non riesco proprio a decidere chi amare!