Anonimo – Tristezza
Un pensiero, una lacrima, il ricordo di tè…
Un pensiero, una lacrima, il ricordo di tè…
Vivere non è trascinarsi, ma abbandonarsi, come un aquila, nella direzione del vento.
A volte è difficile scegliere le strade da fare, è come una favola c’è sempre un antagonista o una persona che cerca di fermarti.La mia vita è così… vorrei essere una lacrima per uscire solo quando c’è gioia, a tutti piacerebbe essere sempre felice, ma non è possibile.
Ed è alla sera che ritorna fisso il pensiero di te. Forse mi manchi, forse solo ritorni; senza una spiegazione, un motivo logico, un avvertimento. Ti apri un varco nei miei pensieri e li rimani… per un po’… finché non fa male. Ed è allora che la mente inizia a viaggiare. Ripenso alla tua dolcezza, alle tue carezze, ai tuoi baci, alle tue parole, alle tue labbra, a quel unico fugace momento di passione… Il tempo è ladro di cose mai dette. Quante avrei voluto dirtene quella sera, quante avrei voluto sentirne dopo…Perché ci siamo persi per strada? Perché quel solo momento non è diventato il primo di molti altri?Può ancora diventarlo?Ti penso, forse un po’ mi manchi, forse un po’ ti voglio, sicuramente un po’ ti amo…
Crediamo solo in verità diverse.
Io non so che scrivere sai? Di cose da dire ne ho tante riguardo all’amore. Che ti amo, che mi manchi, che i tuoi abbracci erano la mia casa, e questa casa senza te è solo un insieme di muri. E i quadri mi guardano tristi. E il divano è fatto per due persone, non per una, ti aspetta anche lui.
Non è simpatico chi ha la faccia da pingone, ma chi è abile nel far ridere, come me!