Angelica Thompson – Tristezza
Inganni te stesso convincendoti di riuscire a sopportare.Ma è inutile mentire quando basta guardarti in faccia per capire.
Inganni te stesso convincendoti di riuscire a sopportare.Ma è inutile mentire quando basta guardarti in faccia per capire.
Ho sempre saputo che nulla è per sempre, in fondo tutto finisce, ma ogni volta ho sempre sperato che almeno durasse per un bel po’. Ogni volta invece sono rimasta delusa, spiazzata, a pezzi, sanguinante e senza più lacrime. Ogni volta ho pregato che fosse diverso, ogni volta ho cambiato me stessa, pensando che il problema fossi io. Ho pregato un Dio di cui dubito l’esistenza di essermi accanto nei momenti difficili, ma in fondo è sempre stato tutto inutile, come questa volta.
Un lento idillio di stelle e luci a far da cornice ad una notte tempestata di desolazione.La cara sensazione di solitudine, accompagnata da quel vago sapore di alcool.Anestetizzata la mente, è l’anima ad urlare ciò che il cuore cela. Ricolmo di amore dal retrogusto di rabbia…La verità è una. Ognuno di noi è solo un guscio che protegge le stesse cose: fragilità, paure e sofferenze.
Il brutto di quando tutto passa è capire che il tempo è passato tra lacrime e dolore, e che si poteva fare a meno se solo si potesse ragionare come quando tutto passa.
L’unica differenza che vi è tra me ed un fantasma è che quest’ultimo non conosce la solitudine.
Mi mancherai nella vita di tutti i giorni, mi mancherai tra le lenzuola e nei ricordi starò lì, a consumarmi il tempo, mi mancherai quando al mattino mi svegliavi, mi mancherai quando la notte mi stringevi e mi dicevi io non ti lascio più ma poi volevi la libertà.
Delle grandi cose che vedo non provo il minimo piacere perché so che sono meravigliose, ma non lo sento.