Rossella Porro – Tristezza
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
Dopo forti delusioni quando ti rialzi non solo non sei la stessa persona, ma vedi tutto in modo diverso. Ti appare tutto più chiaro: le cose, le persone, il mondo e vari comportamenti. Credimi che anche le parole che udirai appariranno diverse alle tue orecchie e saprai leggerci dentro. Saprai leggerci dentro così bene e così chiaramente da capire quando in esse c’è verità o solo convenienza e falsità.
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
Il dolore più grande e profondo al mondo non è l’aver deluso gli altri ma se stessi.
Le lacrime stramazzano da un contenitore sempre pieno.
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
E poi certi giorni “mutevole” come lo è il tempo, vorresti solo allontanarti dalla consapevolezza della quotidianità. Dalla certezza di non poter cambiare il mondo. Dalle gabbie che l’incoerenza umana ha formato. Vorresti solo “Allontanarti dalla durezza della vita”, per ritrovarti lì; dove le emozioni non ti toccano. Dove crisi esistenziali che ti circondano, non squarciano la tua anima, dove le mani si tendono e i cuori si aprono.