Delia Viscusi – Tristezza
Perché sto pagando per un peccato che non ho commesso?
Perché sto pagando per un peccato che non ho commesso?
Le persone entrano nella tua vita e lasciano il segno. Sia di dolore, di tristezza, di gioia, di felicità. Queste persone restano nel cuore per sempre.
Ho notato che mi guardavi. Quando giravo lo sguardo incontravo il tuo.
Mi chiedi “come stai?” e finalmente lo ammetto “male”, mi guardi tutta e dici “non sembra”, “tanto tu sei forte, sei saggia”, si, io sono forte, sono saggia, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.
Chi è che sta urlando il mio silenzio? Chi è che vuole rendermi sorda col mio stesso dolore?
E poi apri gli occhi, e vedo tutto più chiaramente. Vedi il vero volto delle persone, vedi la verità. Tutto diventa nitido. E tu, devi ricominciare ancora. Devi cancellare le abitudini, di nuovo. E ti senti così sola. Sola in questo mondo.
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.