Delia Viscusi – Tristezza
Che bello il mare, nonna. Più lo guardo e più mi sembra di poter vivere all’infinito, peccato che tutto finisce.
Che bello il mare, nonna. Più lo guardo e più mi sembra di poter vivere all’infinito, peccato che tutto finisce.
La pioggia disseta la terra, bagnando di malinconia l’anima dei poeti. Amo la pioggia, lava via le polveri del tempo dal cuore.
Tutto tollero, tutto sopporto, tanto faccio finta di non capirlo per non ferire, tanto lascio che mi scivoli via per non piangere, ma nella vita di ognuno di noi c’è un limite e quando si arriva al limite ogni cosa ti brucia dentro e non riesci più ad andare oltre.
Il dolore è un suggeritore di poesia, ti sporca la pelle per decantare la purezza dell’animo.
Vivo la stanchezza del giorno chiusa nella rabbia dei tuoi silenzi.
Bufere scalfiscono; fulmini spaccano il cuore.
A volte le parole e le azioni non servono a far fermare le lacrime quando queste nascono da un cuore ferito.