Annamaria Crugliano – Tristezza
Neppur se le stelle contavamo… non c’erano mai stelle sufficienti per farti restare lì con me.
Neppur se le stelle contavamo… non c’erano mai stelle sufficienti per farti restare lì con me.
La vita ti assesta spesso delle botte e sta a te amarti e curare le ferite che solo tu puoi toccare con mani leggere.
Attizzo alla ricchezza un cane rabbioso di povertà!
Piangi, piangi se ti va di farlo, perché le lacrime che ti tieni dentro, affogano la tua anima.
La delusione è davvero il veleno della speranza, ogni volta che arriva è una fitta al cuore, nuove speranze spezzate, ma è essenziale tornare a sperare che sia in un’idea, in un sogno, in una nuova persona.
Poveri sono e poveri resteranno coloro che l’amore feriscono, poiché non sanno che nella solitudine periranno!
Ci sono giorni! Come oggi…Che mi cammini dentro aprendomi ferite che credevo guarite,urlandomi nell’Anima fino ad echeggiare come un boato!Ti sento scorrere nelle vene impossessandoti del mio corpocon tutta la tua cattiveria…Sei una malattia che non vuole guarireun cancro che si è aggrappato a meed ogni giorno mi spegne sempre di più…Ci sono giorni, come questoche è talmente forte il doloreche l’unico rimedio sarebbe la morte…Ma anche lei mi guarda da lontanoe gode nel vedermi consumare,”devi arrivare agli estremi” mi dicee quando avrai capito che Lui non c’è più… Guarirai!