Roberto Giusti – Tristezza
Avremo mai davvero il coraggio, di ripartire da una lacrima amara… ormai dispersa fra le ceneri, di un tempo dimenticato?
Avremo mai davvero il coraggio, di ripartire da una lacrima amara… ormai dispersa fra le ceneri, di un tempo dimenticato?
Spesso le partenze sono accompagnate da nebbie di tristezza. Succede, quando si vuole bene. La normalità come un sottile vento tra i suoi vortici la dirada, ricordando che arrivederci non è addio.
Nessun dolore può uccidere l’amore ma la sua assenza può dare dolore.
Non sono le parole cattive, offensive, egoistiche che feriscono. Ma le ferite provengono dalle lingue delle persone che le pronunciano, quelle che ritenevi importanti. Quelle di cui ti fidavi ciecamente, quelle a cui volevi bene davvero e mai ti saresti aspettato questo da loro.
È giusto sentirsi soli nella moltitudine?
La gente dovrebbe provare la vera sofferenza per capire che piangere per le cazzate è un insulto a chi le lacrime le nasconde da falsi sorrisi per non far vedere che soffre.
Hai voluto la mia anima, hai voluto il mio cuore, hai voluto le mie lacrime… e ora perché non vuoi il mio odio?