Carlo Lannino – Tristezza
La solitudine è un male, è una malattia, che porta alla morte… Se non fuori, lo fa dentro…
La solitudine è un male, è una malattia, che porta alla morte… Se non fuori, lo fa dentro…
Come scaglie affondavano nella mia pelle nuda. Gocce di pioggia penetravano nel profondo dell’anima. Dolenti. Erano lacrime trattenute. La natura quel giorno mi aveva capita, era la mia unica amica.
Il mento è la terrazza su cui si affacciano le lacrime, prima di guardare il panorama che si estende fino ai piedi e cadervi.
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
L’uomo è fatto per soffrire, paradossalmente quando non soffre, soffre perché non sta soffrendo.
Un cuore tradito non smetterà mai di lacrimare.
Erano sogni di cristallo: preziosi e troppo fragili.