Silvana Stremiz – Tristezza
Capirai il mio dolore solo quando lo proverai con la stessa intensità. Non te lo auguro, semplicemente perché non cancellerebbe il mio.
Capirai il mio dolore solo quando lo proverai con la stessa intensità. Non te lo auguro, semplicemente perché non cancellerebbe il mio.
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
L’uomo davanti all’amore fugge sempre, perché nessuno sa coglierlo in dono solo come un dono. Invece lo è, lo è anche quando non è contraccambiato, lo è anche quando non amiamo e siamo amati. Lo è quando ci abbracciano di un abbraccio che non vogliamo. Lo è anche quando non lo sopportiamo. Lo è e basta. Ma lo è solo per chi ha una grande anima e riesce a comprendere che lo è.
La tristezza che vivo senza te è una spiacevole verità.
I sogni si schiantano contro i muri di qualche locale, contro il soffitto di quella stanza che mi piace tanto, contro il parabrezza di quella macchina che di chilometri ne ha fatti, i sogni si perdono per le strade che percorri e alla fine di quei sogni che sembravano tanto belli e colorati non rimane che la sensazione di affogare.P. s. I miei sogni si fermano su una strada vicino a un lampione, e li ci rimango anche io.
Quando saprò mai fare dello spettacolo vivente della mia triste miseria il lavoro delle mie mani e l’amore dei miei occhi?
Si sente insignificante solo colui che non ha autostima, o è in preda alla disperazione.