Valeria Molinaro – Tristezza
La tristezza del passatoè come la tua ombrase non la vediè alle tue spallepronta a riapparirese cambia luceo se ti volti a guardare indietro…
La tristezza del passatoè come la tua ombrase non la vediè alle tue spallepronta a riapparirese cambia luceo se ti volti a guardare indietro…
Mi chiedo perché c’è stato un tempo in cui, quando mi guardavi negli occhi, vedevo: passione, tenerezza, dolcezza, forza, paura e amore. Il tempo in cui per noi due non esisteva nient’altro che l’altro. Ora invece se guardo i tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi, quelli di cui mi sono innamorato, ho paura e tremo.
Certe volte sono sorda al richiamo dei ricordi perché la realtà me li trafigge e sedimento in soffitta parole e frammenti di me sparsi nei nascondigli del tempo.
La maledizione di vivere le cose in un modo e nel suo opposto.
Mi diceva: è angosciante avvertire la sensazione di sentirsi soli in mezzo a tanti, e ancora peggio essere nella folla e non avere nessuno al tuo fianco!
A volte l’immaginazione è peggio della realtà.
Sono stanca di false amicizie, di sentire “ti voglio bene” da persone che mi fanno soffrire, di credere che agli altri importi qualcosa di me. Sono difficile da distruggere, ma facile da ferire. Dentro il cuore non esiste cattiveria, bugie, Dentro il mio cuore c’è solo amore.