Silvana Stremiz – Tristezza
Lascia che il dolore maturi il suo tempo. Cadrà a terra come le foglie d’autunno. Il vento lo spazzerà via e l’inverno lo congelerà, lasciando spazio a una nuova primavera…
Lascia che il dolore maturi il suo tempo. Cadrà a terra come le foglie d’autunno. Il vento lo spazzerà via e l’inverno lo congelerà, lasciando spazio a una nuova primavera…
L’amore non è una gara di appalto, non vince chi offre di più ma chi è entrato nel cuore dell’altro. Nasce nel cuore e se c’è… c’è se non c’è non c’è. Avrei voluto amare tutti quelli che sostenevano di amarmi, avrei voluto essere amata da chi ho amato. Ma non funziona sempre così.Nessuno di noi ha il diritto di giudicare i sentimenti degli altri.Non possiamo impedire il cuore di amare, né la mente di pensare ma possiamo vivere l’amore con un pizzico di ragionevolezza.Poi ognuno di noi ha il proprio metro di misura.
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
La pioggia è di due tipi: quella triste e nostalgica e quella romantica.
La bugia è la tempesta che allontana la fiducia.
Una delle cose più belle sarebbe trovarci sempre nel posto giusto al momento giusto.
Capita di fare una cosa giusta, che sia anche estremamente sbagliata.