Vincent Van Gogh – Tristezza
È come avere un gran fuoco nella propria anima e nessuno viene mai a scaldarvisi, e i passanti non scorgono che un po’ di fumo, in alto, fuori del camino e poi se ne vanno per la loro strada.
È come avere un gran fuoco nella propria anima e nessuno viene mai a scaldarvisi, e i passanti non scorgono che un po’ di fumo, in alto, fuori del camino e poi se ne vanno per la loro strada.
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Sapeva essere triste con eleganza!
Non amo nulla che può significare compromessi. Non amo i forse né i ma, detesto l’egoismo e la falsità che si camuffano da buonismo. M’irritano chi troppo facilmente giudica il prossimo, senza curarsi del male che può procurare sputando veleno. Penso solo che “l’invidia e l’arroganza” sono bestie pericolose.
Non sempre ciò che vediamo non ciò che realmente è, il sorriso può essere semplicemente una maschera per il dolore e le lacrime un modo per trarre in inganno chi potrebbe crederci.
Solo chi non ha mai sofferto ride di chi soffre.
La mia anima ferisce il mio corpo, il mio corpo sanguina per colpa del mio spirito.