Silvana Stremiz – Accontentarsi
Il “troppo” e il “basta” sono a volte dei limiti che ci poniamo. Il non farlo a volte è non sapersi accontentare.
Il “troppo” e il “basta” sono a volte dei limiti che ci poniamo. Il non farlo a volte è non sapersi accontentare.
Mi diverto a sporcare d’inchiostro le pagine bianche e mi credo… do solamente colore a…
Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento di quello che o, in questo piccolo spazio di felicità che mi sono ritagliata addosso con fatica e che indosso come bellissimo abito che a volte mi calza bene ed altre volte mi sta troppo stretto. Ma è pur sempre mio. Ho sempre pensato che quando desidero troppo perdo di vista tutto ciò che di bello già possiedo e rischierei di smarrirmi in inutili insoddisfazioni. Voglio essere padrona delle mie gioie o in fondo, viverle con la lievità di una carezza, cercando di amarmi ogni giorno di più, per che solo se possiedo l’amore, nel cuore posso donare amore.
Sogna. Non mettere limite ai sogni. Ma non confondere il possibile con l’impossibile.
Non credo che le cose nuove siano le migliori.
La vita è piena di ostacoli, piena di promesse, piena di delusioni. È piena d’amore, di sogni di traguardi. Se anche t’inciampi in qualche ostacolo non mollare.
A volte proviamo sentimenti, emozioni, sensazioni, illuminazioni fugaci, che non riusciamo ad esprimere attraverso un pensiero razionale.Sono troppo complessi o troppo semplici. Non li comprendiamo a pieno con la ragione, ma ci colpiscono e non vogliamo che svaniscano all’improvviso, così come sono sopraggiunti.E tuttavia non troviamo le parole adatte per comunicarli in modo diretto, logico, comprensibile, chiaro così iniziamo a guardare dentro di noi e a scrivere ciò che sentiamo davvero.. E così che nascono le poesie.