Rosaria Svarese – Tristezza
Sono stata il tuo mondo, ora non lo sono più. Fa male.
Sono stata il tuo mondo, ora non lo sono più. Fa male.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
Passo dal sorriso alle lacrime, dallo sconforto alla speranza, dal dire “mollo tutto” al cercare un motivo per rialzarmi, dalla voglia di amare all’infelicità della rabbia, trascorro così le mie giornate e non perché sia pazza, ma perché sono viva.
Un cuore solitario vaga nell’oscurità della fragilità delle emozioni.
È bene e male sentirsi coinvolti dal dolore di chi ci sta accanto.
Potete pure tapparvi le orecchie a certi discorsi, ma ci sono silenzi che non possono essere non uditi, e certe angosce benché mute hanno la necessità di essere interpretate bene!