Roberto Gervaso – Tristezza
La solitudine ci dà il piacere d’una grande compagnia: la nostra.
La solitudine ci dà il piacere d’una grande compagnia: la nostra.
Quante volte s’invoca la libertà per poterla, poi, togliere agli altri!
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
E cala dal nulla in me la tristezza. Non oso chiedere perché, ne temo la risposta. L’abbraccio e le permetto di farmi compagnia.
Fuori dalla finestra si sentono solo i grilli cantare, poi il nulla, un silenzio sepolcrale! È in questa situazione che riflettere fa più male. Troppi “perché?”, vorrei la serenità di quel canto, ma dentro il mio cervello va in onda una tempesta! Nulla è certo, tutto è precario e il futuro? Un punto di domanda infinito! Pensare troppo fa male, meglio premere il pulsante giusto [off].
Capita di non farcela e di essere il coltello e insieme la ferita.
Tutti siamo soli al mondo, dobbiamo solo rendercene conto e solo allora riusciremo a tirar fuori quella forza che inconsapevolmente ha sempre vissuto dentro ognuno di noi.