Giuseppe Bernaschino – Tristezza
Quando ti senti triste, non temere, il buio passerà e ritornerà la luce.
Quando ti senti triste, non temere, il buio passerà e ritornerà la luce.
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Ho raccolto segni di un imprudenza, ma nel frattempo ho seminato semi di dolcezza e compassione…
Il mondo ti da solo fastidi e sofferenze nella vita uno è incapace di rallegrarsene, oggi è facile cambiare umore specialmente la tristezza ti costringe a vivere in gabbia senza fatti capire. Che cosa sta succedendo. Il mondo va così e allora soffri nel tuo silenzio.
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Un altro giorno se n’è andato, piatto, insipido nel suo vuoto, senza novità, senza nessun tipo di sussulto, come del resto lo sono tutti i giorni, in attesa di novità, aspettando quel cambiamento che ti scuota la vita, distogliendoti da quella sua, solita, routine quotidiana, nella speranza che questo avvenimento sia sempre dietro l’angolo di ogni giorno, in agguato, pronto a colpirti, ma tu sei lì che speri, speri, e ancora speri, ma intanto i giorni passano uno dopo l’altro, soliti, simili a se stessi, andando però comunque avanti, domandandoti se mai qualcosa realmente avverrà, ma forse chissà, magari prima o poi…
I sorrisi sbiadiscono, fingono, gli occhi si mascherano, la mente si annebbia, è offuscata dal nero, che incombe il suo cammino e completare l’opera… Questa è solitudine.