Anonimo – Tristezza
Cos’è la tristezza se non una goccia d’acqua che corrode l’anima dell’uomo fatta di sale.
Cos’è la tristezza se non una goccia d’acqua che corrode l’anima dell’uomo fatta di sale.
La lontananza non può che alimentare l’irresistibile voglia di vedersi. Saremo sempre lontani dagli occhi, mai dal cuore.
Non datemi dell’egoista io non sono più in grado di piangere per gli altri, con le ultime lacrime rimaste, piango solo per i miei dolori.
È lagna… geme Megan Gale!
Tu sei il mio albero ed io la tua foglia più tenera.
Il lavoro è prezioso, l’ozio è tedioso.
Io l’ho giurato, a me stessa. Se rincontro, chi non ha parlato chiaro con me, anche se sono passati anni, anche se non provo più nulla, a chi il giorno prima mi ha baciato e il giorno dopo si è dato per disperso, chi ha preferito mandarmi un messaggio, a chi mi ha detto “avevo paura di dirtelo in faccia”, per lasciarmi, se rincontro uno di questi elementi, anche se non mi dovessero riconoscere, ma di quello dubito, io non farò mai quella scenetta del: – Ciao! Ma da quanto, come va? – Oh ciao! E passato un sacco di tempo. L’unica scenetta che farò è quella di qualcuno mi dovrà portare via a forza per non rovinare il volto ad una di queste persone.