Andrea Arca – Tristezza
L’unica differenza che vi è tra me ed un fantasma è che quest’ultimo non conosce la solitudine.
L’unica differenza che vi è tra me ed un fantasma è che quest’ultimo non conosce la solitudine.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Nonostante oggi ci sia il sole fuori, qui dentro fa molto freddo… un freddo dal quale non è possibile ripararsi.
Un’opera incompiutaIl rimpianto di non aver detto o fatto quando potevi…Ora non puoi più rimediare…Amore e Odio si fondono…Io… Inghiottita dal vortice dei ricordi…Buio nei tuoi occhi…La luce si spegne…e Tu giaci ora… Li…inerme… Senza più respiro…e come un’opera incompiuta…perdi tutto il tuo valore.
Chi tenebre tormenta mai di luce avrà pace…
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Più forte del dolore c’è soltanto un dolore più forte.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Nonostante oggi ci sia il sole fuori, qui dentro fa molto freddo… un freddo dal quale non è possibile ripararsi.
Un’opera incompiutaIl rimpianto di non aver detto o fatto quando potevi…Ora non puoi più rimediare…Amore e Odio si fondono…Io… Inghiottita dal vortice dei ricordi…Buio nei tuoi occhi…La luce si spegne…e Tu giaci ora… Li…inerme… Senza più respiro…e come un’opera incompiuta…perdi tutto il tuo valore.
Chi tenebre tormenta mai di luce avrà pace…
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Più forte del dolore c’è soltanto un dolore più forte.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Nonostante oggi ci sia il sole fuori, qui dentro fa molto freddo… un freddo dal quale non è possibile ripararsi.
Un’opera incompiutaIl rimpianto di non aver detto o fatto quando potevi…Ora non puoi più rimediare…Amore e Odio si fondono…Io… Inghiottita dal vortice dei ricordi…Buio nei tuoi occhi…La luce si spegne…e Tu giaci ora… Li…inerme… Senza più respiro…e come un’opera incompiuta…perdi tutto il tuo valore.
Chi tenebre tormenta mai di luce avrà pace…
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Più forte del dolore c’è soltanto un dolore più forte.