Torey L. Hayden – Tristezza
Le lacrime spuntarono di nuovo; non si decidevano ancora a scendere, ma luccicavano come stelle in prigione.
Le lacrime spuntarono di nuovo; non si decidevano ancora a scendere, ma luccicavano come stelle in prigione.
Il dolore non muore mai: cambia dimora, cambia forma, ma è sempre pronto a colpire…
Alcune ferite sono troppo profonde per essere curate.
L’incertezza di una rottura può far impazzire. La fine di un sentimento è dolorosa quanto la perdita di una persona cara.
La tristezza nasce nel cuore per diversi motivi, non si deve mai giudicare dalle apparenze né generalizzare su nessuno, è necessario conoscere la vita di ogni persona triste per capirla; soltanto le lacrime versate nella solitudine conoscono il perché dell’anima che le libera e solo Dio può raccoglierle e asciugarle.
Triste compagna la solitudine per chi ha perso l’abitudine di vivere. Ma ogni giorno è una pagina, scritta solo per noi, che dobbiamo colorare con i colori della speranza, della forza, senza mai arrendersi, agli affanni dell’esistere.
Spesso idealizziamo le persone e puntualmente arriva la delusione.