Silvana Stremiz – Tristezza
La solitudine ci rende fragili.
La solitudine ci rende fragili.
La vita è un fantastico viaggio.
Non si può dire che la vita è brutta in base a un momento, perché dopo quel momento ne arriverà sempre uno giusto.
Quando la vita ci fa un “dono”, per qualche dannato motivo, se lo riprende sempre.
Improvvisamente tutto ciò in cui hai creduto può svanire nel nulla. Solo allora, mentre il tutto sta svanendo, capisci di aver creduto in “un nulla”.
Veneri quelle forme sinuose che non ti appartengono più. Celato nel disinteresse della folla, cerchi i tuoi desideri irrealizzati di uomo. Nei passi rapidi di una donna che si allontana. La tua delusione disperata, celata nelle pieghe della tua anima. Sapendo bene che la sua sagoma per sempre vivrà e camminerà nelle strade infinite dei tuoi ricordi e, ogni volta che la pioggia bagnerà le vetrate del tuo cuore, un brivido gelido ti attraverserà, mentre dai tuoi occhi una calda lacrima timida scenderà, nell’illusoria certezza che il domani sarà migliore. Il tempo avvelena il cuore, ogni suo lento scandire attenua la speranza in te di farla tua. Sapendo bene che di vero c’è solamente quella tua stupida illusione.
Nel inseguire un propio traguardo, sia fatto in modo dignitoso.