Fiamma Gaglio – Tristezza
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
Ci vuole più tempo per rendersi conto di amare qualcuno che a sostituirlo, ma se riesci in ciò significa che non l’hai mai amato.
Non devi smettere d’amare la vita, ma le persone che in qualche modo portano tristezza e malinconia ai tuoi giorni.
Ogni notte in cui ti senti sola e ti assale la tristezza, alza gli occhi e guarda il cielo.Le stelle sono lì per te.
Io non sono triste, è la vostra felicità che puzza di plastica bruciata.
Sono certa: le lacrime non sono per i deboli. Perché chi piange è dannatamente forte. Non è da tutti far sgorgare emozioni. Chi piange ha speranza, ha fiducia. Più fragili e delicate sono le persone che, invece, non piangono più: creano una corazza fuori mentre lentamente marciscono dentro. Ma vengono ripagate con il tempo. Perché prima o poi tutto quello schifo se ne va. E allora si piange, si piange a dirotto e senza controllo. Si piange in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento. E le lacrime scorrono irrefrenabili sotto la doccia, leggendo un buon libro, di ritorno dalla scuola, ascoltando le fusa del proprio gatto ed osservando la pioggia. Si piange. Come non si aveva mai pianto.
Quante volte ancora dovrò medicare questo cuore, quanti notte ancora conterò le stelle per riuscire a dormire, quante volte ancora nascondero con un sorriso le lacrime, perché è vero non si muore di dolore ma si contano le volte che si muore.