Giada Ehrensperger – Tristezza
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
Questa notte ho brindato alla mia solitudine!
Il dolore non ha parole ma “cicatrici” profonde che vivono dentro l’anima.
Appariva così distrattamente solitaria, ma nessuno sapeva che era in compagnia dei suoi pensieri, della sua anima!
Quando i miei occhi diventano rossi e umidi, quando la mia bocca stringe forte i denti trucco per bene il mio viso.Anche il sorriso può sembrare vero se i contorni della bocca vengono sono disegnati nel modo giusto.
Molte volte ci illudiamo di stordirci nella confusione, ma troviamo silenzio di parole, ci illudiamo di realizzare un sogno stordendoci nel vuoto di pensieri, ma il rumore del silenzio ti fa gridare.Ascoltiamo il nostro grigio silenzio e aspettiamo di sentire una nota colorata!
Quante volte ancora dovrò medicare questo cuore, quanti notte ancora conterò le stelle per riuscire a dormire, quante volte ancora nascondero con un sorriso le lacrime, perché è vero non si muore di dolore ma si contano le volte che si muore.