Dino Buzzati – Tristezza
Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un’eternità a cancellarlo.
Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un’eternità a cancellarlo.
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c’è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.
Chi sa amare solo se stesso, non sarà amato mai da nessuno.
Quando dal cielo sgorgano lacrime di cristallo ti accorgi di quanto sia leggero il sonno della tristezza. Quindi non gridare troppo o la sveglierai!
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.
Ci sono giorni che la malinconia ti assale, vorresti spaccare il mondo in due, le persone ti deludono e infrangono le tue aspettative, ma bisogna essere forti e pensare solamente a una cosa, chi ti delude non merita la tua presenza, solo chi ti vuole bene veramente non bada a come sei e a chi sei ma ti accetta con i pregi e i difetti affrontando insieme le difficoltà che la vita ogni giorno ti mette davanti.
Il malessere vero non è causato dalle persone che ci girano intorno come satelliti. Quello vero, il malessere profondo e reale, giace assopito dentro di noi. Tutto il resto è solo miccia. La bomba siamo noi.