Lara Segarini – Tristezza
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Voglia di evadere.Scappare via.Crearmi una nuova vita, nuova identità, nuovo nome, nuovi amici, nuova gente.Nuovo tutto.Voglio scappare, per ricominciare.Per non vedere più certe facce. E non sentire più certe cose.Odio. Odio tutto questo. Odio questo posto. Odio queste persone.
Si parla tanto di rispetto, ma alla fine tutta questa gente che conosce tale valore dov’è? Io credo che sia smarrita insieme alla dignità di tanti.
Piove. E se mi bagno l’anima, nessuno l’asciugherà. Ma non ci sono ripari contro certi temporali dentro.
Piangere non serve a nulla, ti riga solo il viso come se avessi preso il sole dietro le sbarre di una galera.
Ci sono giorni in cui hai solo voglia di chiuderti in casa a piangere, ma sono i momenti come questi che devono darti la forza di rialzarti e continuare a vivere.
La tristezza ingrigisce anche un corpo luminoso.