Edvania Paes – Abitudine
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi tropo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi tropo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
Tengo sempre in gran considerazione le critiche che mi vengono fatte, posso anche non condividerle,…
È proprio quell’insana abitudine di prendersi sempre troppo sul serio che ci fa essere alle volte ridicoli.
“Ormai ti conosco” che brutte parole è come se tu mi confinassi un un angusto spazio, come se mi rinchiudessi in uno squallido standard. No! Non mi conosci, non sai, nemmeno io mi conosco, perché come scrisse qualcuno… siamo uno nessuno e centomila! A seconda di cosa proviamo e di ciò che viviamo e io vivo!
Quello che può essere fatto lo si realizzi subito. Differendo potrebbe, poi, essere troppo tardi.
Il lusso è fatto per quelli che hanno l’anima spoglia, l’eleganza invece è un adornamento dei cuori umili!