Gustave Flaubert – Tristezza
Fate attenzione alla tristezza. É un vizio.
Fate attenzione alla tristezza. É un vizio.
Non c’è cosa più dolorosa di un amore non vissuto. Non c’è cosa più dolorosa di un amore non ricambiato a dovere. Non c’è niente di più doloroso di un cuore che per l’ennesima volta va in pezzi, trascinando con se le tue speranze, il tuo sorriso e la tua voglia di credere. E tornano le paure, i vuoti e quel maledetto senso di non “Essere mai all’altezza”! E credimi se ti dico che ogni cosa è inutile perché se vuoi vivere spetta a te e solo a te raccogliere ancora quei maledetti cocci e ricostruirti per l’ennesima volta!
Irrimediabilmente persa… mi basti solo tu.
È vero ci sono giorni in cui vorresti morire, svanire, non esistere più. Momenti in cui non riesci a trattenere le lacrime che scorrono cocenti rigando il tuo volto. Attimi in cui vorresti fare a pezzi la tua vita, il mondo e gridare: “non è giusto! Non potete farmi soffrire così”.Ma ricordati sarai solo nel tuo dolore, nessuno piangerà con te, nessuno ti capirà. E allora sorridi anche quando i tuoi occhi sono umidi. Ridi anche quando il tuo cuore sta piangendo. Il mondo riderà con te.
L’amore, riteneva, doveva arrivare di colpo, con schianti e folgorazioni, uragano celeste che si abbatte…
Lottiamo tanto per raccogliere un granello di sabbia, solo quando lo stringiamo poi tra le dita ci accorgiamo che ce ne sono sfuggiti cento.
Quelli che credono di aver trovado la serenità si disanimerranno quando vedranno le disgrazie degli altri.