Michela Strega – Uomini & Donne
Non basta svestire una donna per averla, bisogna prima saperla spogliare, spogliare da tutto ciò che l’ha vestita nel tempo.
Non basta svestire una donna per averla, bisogna prima saperla spogliare, spogliare da tutto ciò che l’ha vestita nel tempo.
“A volte ti comporti proprio come un adolescente” Lo rimprovero caparbia (…) “Lo so” ammette con dolcezza. “Devo imparare un sacco di cose.”
Ci sono donne che camminano a testa alta e fiere, con uno splendido sorriso sulle labbra. Hanno gli occhi che brillano e ringraziano ogni giorno quel dono splendido che è la vita malgrado l’amarezza e la delusione che possono portare nel cuore. Ce ne sono altre, che forza non hanno più. Restano ormai rassegnate in un angolo del mondo. Laddove nessuno si accorge più della loro esistenza. Le lacrime le hanno finite ed è il loro silenzio adesso a dare voce a una parte di mondo spesso dimenticata. Poi ci sono quelle che per cose futili piangono sempre, si lamentano e si lagnano non essendo mai contente. Vivono giudicando il prossimo… quelle sono le più sole.
Non piaccio mai a ragazzi della mia età. per quanto riguarda quelli muniti di catetere, beh, lì sì, faccio stragi di cuori!
Amo quest’uomo. Amo la sua passione, l’effetto che ho su di lui. Amo il fatto che abbia compiuto un viaggio così lungo per vedermi. Amo essere importante per lui, e lo sono. È una scoperta così inattesa, così confortante. Lui è mio, e io sono sua.
Ogni uomo ha una collezione più o meno vasta di errori subiti e commessi.
Sono arrivato alla conclusione che con più si è uomini di merda con più le donne perdono la testa… meglio fingere di essere single per farsi altre storie fisse, meglio tenere 2 piedi in una scarpa così da “stare” con la donna che non si ha il coraggio di mollare e “farsi” la nuova della quale si è innamorati, meglio ricoprire di attenzione le amiche perché per la propria donna c’è sempre tempo anzi è un passatempo, meglio farla piangere perché farla ridere è da uomini… ma la colpa non è sempre dell’uomo di merda ma troppo spesso è la donna che preferisce rimanere la carta igienica di quell’uomo di merda un uomo lo si distingue non per la propria “forza” ma per le sue debolezze.