Michela Strega – Uomini & Donne
Volevo fare i complimenti a tutte quelle donne che vivono una vita parallela, la casa del mulino bianco nella realtà, e 50 sfumature di grigio nel virtuale. Complimenti, avete vinto l’oscar per l’ipocrisia.
Volevo fare i complimenti a tutte quelle donne che vivono una vita parallela, la casa del mulino bianco nella realtà, e 50 sfumature di grigio nel virtuale. Complimenti, avete vinto l’oscar per l’ipocrisia.
A volte si arriva ad un certo punto dove dirsi addio è inevitabile.
Una madre sa tutto dei propri bambini sa del dentista, delle partite di calcio, delle cotte, dei suoi migliori amici, del suo cibo preferito, dei suoi timori e delle sue speranze segrete. Un padre sa vagamente di una persona bassa che vive in casa.
Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso, non rompa le palle a tutti gli altri.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo.
Gli uomini sono come i libri, spesso la bellezza della loro copertina è inversamente proporzionale al loro contenuto, ma dalla vetrina dell’immensa libreria che è la vita non capisci la fregatura; quella si svela pian piano mentre lo leggi, e quando ti accorgi che stai perdendo il tuo tempo spesso è troppo tardi per rimediare. L’unica salvezza è trovare il lato comico della cosa. La bellezza salverà il mondo, ma solo l’ironia può salvare l’uomo.
La diversità tra donne, non sta nell’aspetto, ma nel suo cuore, nelle cose che fa, e di quanto amore o passione mette in questo e nel come vive.