Michelle Cuoreribelle – Uomini & Donne
Non ho ancora capito come fanno a piacere le gatte morte, ma dopo un po’ non puzzano?
Non ho ancora capito come fanno a piacere le gatte morte, ma dopo un po’ non puzzano?
Lei gli piaceva, perché stuzzicava la sua curiosità. Non era la donna delicata, quella da dover proteggere. Lei era vivace, forte, sicura di sé. Gli rispondeva a tono e gli teneva sempre testa… non era come le donne avute in passato, era diversa… con lei si cresceva, si combatteva” perché non mollava mai una discussione. O si perdeva o si vinceva e per lui non c’era niente di più stimolante che essere in competizione con la sua forza.
Lei mi toccava, mi toccava col pensiero, io sentivo il suo soffio, il battito del suo cuore, il profumo della sua pelle, perché non sempre ciò che è distante è assente, e non sempre ciò che è assente è sordo, o muto so che lei c’era per me, anche quando era via!
Amo stare sola, perché è più interessante il silenzio che le inutile parole di chi parla, parla ma alla fine dice sempre la stessa cosa: niente.
Anche quando eri piccola, quando correvi per le strade con quello storpio e pensavi di essere così superiore, con i tuoi libri e le tue poesie. A che ti serve ora tutta la tua intelligenza? Cosa ti salva dalla strada, la tua intelligenza oppure io? Sono spregevole? Metà delle donne di questa città sarebbero pronte ad uccidere per avere un marito come me. Te l’assicuro.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Credeva di tornare nella mia vita come nulla fosse, peccato che quando arrivò alla porta…