Francesco Iannì – Uomini & Donne
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Non mi importa niente dei gusti sessuali delle persone, dunque non ho nulla contro gli etero. Ognuno è libero di fare ciò che desidera e, soprattutto, di amare chi vuole; fondamentale è il rispetto per il prossimo.
Ti è stato detto che il mondo continua anche senza di te. Non scoraggiarti: finché sarai in vita, gli sei indispensabile!
Gli uomini che hanno una tempestosa vita interiore e non cercano sfogo o nei discorsi o nella scrittura, sono semplicemente uomini che non hanno una tempestosa vita interiore.
Non cercare di leggere fino in fondo al cuore di una donna, lì è il suo mistero, lì è la sua natura più profonda, lì è l’essenza che cattura, affascina, intriga, innamora; lì è custodito ciò che ti fa stare bene, che ti fa ridere e venire i brividi. Nel cuore è il profumo della sua anima. Lascia che il vento porti a te la sua fragranza.
Voi ci chiamate “complicate” perché il più delle volte non sopportate i nostri “attributi”. Noi invece vi chiamiamo “mezzi uomini” perché a molti di voi manca la cosiddetta “spina dorsale”.
L’uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.