Francesco Iannì – Uomini & Donne
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Non pensare mai di poter conquistare una vera donna con tre paroline messe in fila in 2 frasette del cazzo. Una vera donna le paroline non te le serve nemmeno a colazione, lei vive di fatti. Vivete di comodità, di superficialità e di convinzione che essere belli possa bastare. La bellezza esteriore la guardiamo, ma quella interiore la sentiamo. Ed è proprio quella a farci sentire donne stimate e apprezzate. Non chiediamo altro che sentirci “giuste” e “apprezzate” per quello che siamo non per quello che mostriamo.
Questo è naturale istinto delle donne, attendere vent’anni per poterne dimostrare quaranta, e quaranta per volerne dimostrare venti.
Essere capace di offrire piacere, quel piacere inoffensivo, puro e schietto, è il potere più grande che l’uomo possieda.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Donna, l’inconsistenza nobiltà dell’incoscienza.
Non c’è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. È solo questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta.