Cesare Pavese – Uomini & Donne
Litierse. Non c’è dei sopra il campo. C’è soltanto la terra, la Madre, la Grotta, che attende sempre e si riscuote soltanto sotto il fiotto di sangue. Questa sera, straniero, sarai tu stesso nella grotta.
Litierse. Non c’è dei sopra il campo. C’è soltanto la terra, la Madre, la Grotta, che attende sempre e si riscuote soltanto sotto il fiotto di sangue. Questa sera, straniero, sarai tu stesso nella grotta.
Avrei solo voluto che mi dicesse: “le tue lacrime non sono state inutili perché esse avevano coltivato il nostro amore.”
“Walimai dice che io non appartengo a nessun luogo, che non sono né india né straniera, né donna né spirito.” “Che cosa sei, allora?” Domandò Giaguaro. “Io sono e basta” rispose lei.
“Vedi, cara, l’amore è una cosa, il sesso un’altra”.”E la roba che facciamo noi come si chiama?”
Come si fa a far cambiare idea a degli uomini che fanno ancora i bimbi e giorno dopo giorno ci ribatti, e dicono di si, lo farò! E intanto passano i giorni, i mesi, gli anni e gli uomini (certi uomini) su alcune cose, non cambieranno proprio mai.
“Tu e il tedesco dovete smettere di vedervi. È un ordine””Non so di cosa tu stia parlando””Sai benissimo di cosa sto parlando. E ti dico che la devi smettere””l’ho visto solo due volte. Gli ho chiesto un favore e mi ha aiutata. Tu non capisci, lui mi ha salvato la vita!”
Se non sai far sorridere una donna, come pretendi di poter rubargli il cuore?