Roberto Castelli – Uomini & Donne
Nel ’93 una donna si è avventata su di me, mi ha strappato la camicia ma io, che ero più forte, sono riuscito ad allontanarla.
Nel ’93 una donna si è avventata su di me, mi ha strappato la camicia ma io, che ero più forte, sono riuscito ad allontanarla.
Non amo e non rispetto le donne che si fanno valere con la prepotenza, la cattiveria. Quelle servono solo a disprezzare il mondo delle donne.
La donna non è un oggetto “non usarla” Ricorda sempre che ha un animo fragile “non ferirla” Lei mette il cuore in tutto quello che fà “non spezzaglielo” Lei crede alle promesse “non infrangerle” Lei vuole poter contare sul suo uomo “non deluderla” Lei chiede solo di poter essere amata “fallo”.
Perché la donna è come la musica, e chiunque la suoni bene o male capisce che l’eccellenza non è nel momento ma nella pratica.
Una donna non è bella per la taglia del suo seno o per le gambe scoperte, ma per i valori che porta dentro di sé.
La logica è la cosa più misera dell’uomo.
Ascoltare è capire, accettare è rispettare, amare significa onorarla, renderle omaggio per tutta la vita.