Michela Strega – Uomini & Donne
Quel mio amore, quel mio amore era così grande che non è riuscito ad entrare in quel suo cuore così affollato.
Quel mio amore, quel mio amore era così grande che non è riuscito ad entrare in quel suo cuore così affollato.
E poi Dio creò la donna, e le disse: “va! E complica la vita e te e a chi ti sta intorno.”
Lei: Lo guardava mentre dormiva, lo toccava per essere sicura che Lui era lì disteso in quel letto che profuma ancora l’amore e che non fosse solo un sogno di un desiderio cercato nella “Fantasia”.Lui: Mentre dormiva si sentiva toccare, si sentiva preso tra le braccia di Lei, guardandola non con gli occhi, ma percependo il suo caldo respiro impresso ancora sulla Sua bocca”.
Piantiamola di prenderci per il culo raccontandoci favole.Nella vita tutto è possibile, basta volerlo. Vivi oggi perché la vita è una sola, ciò che perdi oggi ti rimpiangerà domani e tutte le menate dove vogliamo credere che tutto sia possibile, ma non è così. La vita non è un copione dove se una parte non ti piace la correggi, dove i dialoghi e le situazioni sono perfette, ecc. La vita è una gran bastarda e a te resta esserlo ancora di più.
Due ombre si tolgono le scarpe e camminano a piedi nudi, sentono il solletico dell’erba fresca tra le dita. Camminano, senza luce, senza parole, senza sentiero. E ogni passo è un rischio. Ma, a volte, è così bello rischiare.
Non voglio diventare il classico uomo tutto amici, giochi, calcio, morosa da una parte, bere ecc piuttosto mi taglio le balle.
Essere una donna ha le sue difficoltà: Devi combattere con quelle notti insonne travolte da milioni di pensieri. Con i momenti lunatici e di pianto improvviso e di risate capricciose. Con quella dannata testardaggine che le differenzia. Con la sua dolcezza e fragilità spesso in conflitto con la sua forza e decisione. Essere una donna è complicato e non facile. Loro e il loro sesto senso, le loro paure e le loro sicurezze. Essere uomini è altro ma la difficoltà maggiore di un uomo sta proprio nel capire la donna sotto tutte queste suesfaccettature spesso incomprensibili e a volte insopportabili.