Nunzia Pascucci – Uomini & Donne
Inutile negarlo, la cercherai ancora. E in mezzo alla gente avrai l’ansia di incontrarla, come la prima volta che l’hai incontrata, e l’ultima volta che l’hai persa.
Inutile negarlo, la cercherai ancora. E in mezzo alla gente avrai l’ansia di incontrarla, come la prima volta che l’hai incontrata, e l’ultima volta che l’hai persa.
Le donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il loro modo di camminare; l’espressione crudele di certe facce; qualche volta la bellezza quasi pura di altre, completamente e deliziosamente femminili. Ci fregavano sempre, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano se prenderci, scartarci, cambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non aveva molta importanza; qualunque cosa facessero, finivamo soli e picchiati nel cervello.
Io sono un uomo da una donna alla volta. Sempre stato. Sarò all’antica.
Ogni giorno l’uomo offre un tributo alla propria mediocrità.
A volte ho l’impressione di essere donna, perché amo col cuore. A volte ho l’impressione di essere un cane, perché sono troppo fedele. A volte ho l’impressione di essere una rosa, perché sono bello (dentro) ma ho le mie spine. A volte ho l’impressione di essere una stella, perché ci sono sempre anche nelle notti nuvolo… se… ma sono solo un uomo e vorrei fosse solo un’impressione.
Certe coppie non sono nient’altro che una commedia in fallimento, e l’unico applauso che ricevono è quando il teatrino che hanno messo su cade a pezzi.
L’intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo.